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Archive for the ‘gutsy’ Category

GnuPG e KMail

28 novembre 2007 1 commento

In Kubuntu 7.10 è stato finalmente risolto l’annoso problema dell’integrazione tra KMail e GnuPG, adottando la versione enterprise di KMail. Quindi non sono più necessari stratagemmi strani per far felicemente collaborare i due programmi.

Rimane però la scomodità (se si utilizza spesso GPG per inviare/ricevere mail criptate o firmate) dell’impostazione di default di gpg-agent reltiva al tempo per cui la passphrase viene ricordata in automatico: 30 minuti, un po’ poco per le mie abitudini. Naturalmente è un’impostazione sensata, ma sul mio pc di casa sono ragionevolmente sicuro che nessuno possa mettere mano, specie se ci sono io seduto davanti! 😉

Per cambiare l’impostazione è sufficiente aprire il file gpg-agent.conf che risiede nella directory .gnupg nella propria home:
nano .gnupg/gpg-agent.conf
e modificare la riga
default-cache-ttl 1800
sostituendo a 1800 (secondi) il valore desiderato.

Colgo l’occasione per invitare tutti ad usare GPG più spesso possibile, specie per la firma! Per istruzioni su come funziona, rimando al sito ufficiale http://www.gnupg.org/

Categorie:7.10, GPG, gutsy, kde, kmail, Kubuntu

Condividere una stampante (da Kubuntu)

13 novembre 2007 20 commenti

L’unica stampante di casa (Samsung ML-1710) è collegata al mio pc fisso, Kubuntu only. Essendoci 5 pc in rete locale, naturalmente la stampante è condivisa.

Ricordo ancora con timore i giorni spesi sul cupsd.conf la prima volta che condivisi la stampante: decine di howto, un paio di terminali con man vari, ed il fido nano per la modifica del file… Non era stato assolutamente semplice! 😦 Tanto che da allora (Dapper, credo), avevo sempre gelosamente conservato il file di configurazione, e riutilizzato ad ogni reinstallazione/upgrade (si, mi è capitato di dare l’ok alla sovrascrittura del file in fase di upgrade, una volta…).

Dopo aver reinstallato Gutsy, ho deciso (col vecchio file sottomano, per sicurezza), di riprovare a condividere la stampante senza metter mano a nano (rima NON voluta! 😉 ).

Apro con Firefox
http://localhost:631/admin/

e già mi aspetto:

  • che non sia attiva l’interfaccia web di cups (cos’era, Dapper? o Edgy?)
  • che se anche fosse stata attiva, il mio utente non avrebbe potuto applicare le modifiche

E invece…

web_cups.png

due spunte, Modifica Impostazioni, nome utente e password del mio utente, et voilà! Il portatile di mio papà con Xp stampa subito! Spettacolo! 😉

Categorie:7.10, cups, gutsy, Kubuntu, Ubuntu

Konqueror come file manager predefinito

11 novembre 2007 3 commenti

Premessa: apprezzo lo sforzo degli sviluppatori di Kde per la creazione di un file manager essenziale e pulito (Dolphin). Al tempo stesso tempo sono in assoluto disaccordo con gli sviluppatori di Kubuntu che hanno voluto infilare in Gutsy a tutti costi una versione assolutamente preliminare dello stesso (D3lphin), che a mio modo di vedere manca ancora di troppe feature indispensabili per un utilizzo produttivo del file manager.

Detto questo, per ripristinare Konqueror come file manager predefinito in Gutsy basta semplicemente:

  1. Aprire Konqueror
  2. Da una qualunque finestra: Impostazioni -> Configura Konqueror -> Associazioni file
  3. Selezionare “inode”
  4. Per “directory” e “system_directory” spostare in alto Konqueror rispetto a Dolphin

Qualche immagine più esplicativa:

Prima della cura…

schermata10.png

…e dopo!

schermata11.png

Come aggiungere spazio con LVM

7 novembre 2007 2 commenti

Premessa: questo articolo NON è un’introduzione al fantastico mondo di LVM, ma solo un piccolo appunto su come aumentare lo spazio a disposizione di un volume logico già presente sul disco.

Sul mio serverino casalingo (assolutamente non critico) gira Ubuntu Gutsy Server, per ragioni che non sto qui a spiegare. Si tratta di un P3 a 433 MHz, con la bellezza di 92 Mb di ram e un disco da 80Gb: più trashware di così… Come? Non sapete cos’è il trashware? Allora leggete qui, qui e qui, subito! 😉

Purtroppo ieri mi sono accorto che lo spazio stava inesorabilmente terminando (94%…), e mi sono ricordato che al momento dell’installazione avevo scelto il partizionamento guidato con LVM (Logical Volume Management).

“Ottimo!” mi sono detto, peccato solo che per me LVM fosse un oggetto assolutamente misterioso…

Dopo un po’ di sana lettura di documentazione, ed aver recuperato un altro disco da 80Gb, ho iniziato l’impresa…

Sostanzialmente ho:

  • ripulito il disco nuovo da tutto quello che conteneva
  • creato con cfisk una partizione grande quanto il disco di tipo 8E (Linux LVM)
  • NON ho creato alcun filesystem su tale partizione!
  • inizializzato la partizione /dev/hdb1 per l’uso con LVM (Physical Volume):
    sudo pvcreate /dev/hdb1
  • aggiunto la partizione al Volume Group già esistente (chiamato “servente”):
    sudo vgextend servente /dev/hdb1
  • riavviato usando una live (System Rescue Cd), perchè per lavorare sulle dimensioni di un Logical Volume bisogna smontarlo, ma trattandosi di /… 😉
  • esteso le dimensioni del Logical Volume (/dev/servente/root) fino a riempire tutta la nuova partizione (di 74.15 Gb):
    sudo lvextend -L +74.15G /dev/servente/root
  • aumentato le dimensioni del filesystem (ext3) per riempire lo spazio ora a disposizione:
    resize2fs /dev/servente/root

In realtà devo ammettere che quest’ultima operazione, per quanto rischioso, l’ho fatta direttamente dopo aver riavviato il sistema originale, credo si chiami fare “online resizing”…
Comunque viva LVM! 😉

Qualche link utile per approfondire l’argomento (english only):

Categorie:7.10, cli, gutsy, Kubuntu, LVM, Ubuntu

Notebook con Ati + Gutsy? Ahiahiahiaiahi!

23 ottobre 2007 3 commenti

Parafrasando un vecchio spot tv di una nota agenzia di viaggi, se siete possessori di un un notebook con scheda video Ati e avete installato Gutsy (Ubuntu/Kubuntu/Xubuntu non cambia nulla), allora son dolori…

La seconda cosa che ho fatto dopo l’installazione di gutsy sul mio fido (mica tanto…) Amilo M1425 è stata cercare di abilitare la sospensione, funzione indispensabile per un notebook.

In Feisty l’operazione era stata un po’ macchinosa, ma era andata a buon fine grazie a uswsusp (Userspace Software Suspend)

Purtroppo pare che SLUB, il nuovo kernel memory allocator introdotto in gutsy al posto di SLAB, abbia portato alla luce un nuovo bug nei driver Ati proprietari (i dannati fglrx). Il simpatico effetto collaterale di tale bug è l’assoluta impossibilità di effettuare suspend o hibernate… A meno naturalmente di non utilizzare i driver proprietari Ati. Peccato che quelli liberi siano ancora abbastanza indietro coi lavori, tanto da rendere difficoltosa la visione fluida di un semplice filmato…

Il problema è che da parte di Ubuntu non è previsto nessun intervento per sbloccare la situazione (come rilasciare una versione del kernel col vecchio SLAB al posto di SLUB), ed Ati è storicamente poco reattiva nel correggere questi bachi.

Insomma, non ci resta che piangere… 😦

Per maggiori info, il bug e la relativa discussione su Launchpad

UPDATE:

Purtroppo pare che nemmeno i nuovi driver appena sfornati da Ati (8.42.3) risolvano il problema (vedi qui)

Categorie:7.10, ati, gutsy, Kubuntu, suspend, Ubuntu

Configurare il touchpad su Kubuntu Gutsy

23 ottobre 2007 7 commenti

Oddio, non che cambi molto rispetto a Feisty, comunque… 😉

Rispetto al completissimo how-to di Divilinux, su Gutsy è sufficiente:

sudo aptitude install ksynaptics

e poi:

sudo nano /etc/X11/xorg.conf

trovare la sezione “Input Devices” realtiva al touchpad, ed aggiungere la seguente riga in fondo alla sezione:

Option “SHMConfig” “on”

Al successivo riavvio del server X (Ctrl-Alt-Backspace), avremo una nuova applet nel kicker che ci offre tutte le configurazioni possibili per il touchpad.

P.S. La procedura descritta funziona per i touchpad Synaptics (la stragrande maggioranza), in particolare è stata provata su un Fujitsu-Siemens Amilo M1425.

Categorie:7.10, gutsy, Kubuntu, touchpad

Still alive…

23 ottobre 2007 Lascia un commento

Non sono morto, è ufficiale.

Studio, volontariato, sport, pigrizia: ecco le cause della latitanza…

Sono passati la bellezza di 6 mesi e un giorno dall’ultimo post, e si parlava di aggiornamento a Feisty.

Ho appena installato da zero Gutsy su un nuovo (nuovo, insomma, diciamo di seconda mano) portatile, e mi sono reso conto di quanto mi sarebbe stato utile aver scritto su questo blog le mille modifiche che avevo fatto a Feisty…

Non voglio ripetere l’errore! 😉

Ergo, articoli in arrivo a breve!

Categorie:gutsy, Kubuntu, Varie